Progetto di Educazione alla Legalità

 

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ 

Progetto Legalità“ITINERARI PER UNA CITTADINANZA DI GENERE… UMANO”

Il percorso formativo, coordinato dalla docente di Lettere Prof.ssa Michaela Munafò, inserito nel PTOF d’Istituto, è stato finalizzato allo sviluppo di una cultura della legalità e alla costruzione di un sistema di valori consono ad una società civile e pluralistica che, anche attraverso la costruzione della “consapevolezza” della frontiera tra legale e non legale, tra uguaglianza e diseguaglianza, tra convivenza e intolleranza, tra rispetto e disprezzo, contribuisca alla crescita culturale e sociale dei futuri cittadini di un mondo globalizzato in cui tutti possano godere dei medesimi diritti e doveri. In particolare, anche per prevenire il radicarsi di atteggiamenti discriminatori verso i più deboli che spesso degenerano in cruenti fatti di cronaca o violazione dei diritti umani, attraverso percorsi plurimi curriculari, in queste nuove annualità una particolare attenzione sia sul ruolo della donna nella storia e nella società, sul rispetto delle minoranze e l’accettazione delle diversità, nonchè sui fenomeni di micro-macro prevaricazione che partono dal bullismo in tutti i suoi aspetti e finiscono alla criminalità organizzata del fenomeno mafioso. Il presente progetto, pertanto, viene svolto con una stretta interconnessione ai percorsi educativi “Pari opportunità”, “Biblioteca@rcobaleno”, alle attività a contrasto di Bullismo e Cyberbullismo, al Progetto UNICEF MIUR “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e dei ragazzi” e alle tematiche connesse al Curricolo di Educazione Civica con approfondimenti e percorsi di lettura. Rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo e in particolare gli alunni della scuola secondaria di 1° grado e delle classi IV e V primaria, il percorso educativo coinvolge tutti i docenti per le attività da svolgere in ambito curriculare finalizzate al perseguimento degli obiettivi specifici di educazione alla legalità e alla convivenza democratica (intesa come prevenzione alla delinquenza, al bullismo cyberbullismo e vandalismo, all’uso distorto di Internet, alla malavita organizzata ed in particolare alle infiltrazioni del fenomeno mafioso in ambito territoriale e paesaggistico, ecc.); particolarmente i docenti di Lettere della Scuola Secondaria di 1° grado e i docenti dell’ambito disciplinare linguistico delle classi IV e V primaria. Tra le attività previste, all’interno di tre percorsi integrati da svolgere anche in sinergia con il Progetto “Pari opportunità” e “Bibliotec@rcobaleno”, emergono:

  • Laboratorio di lettura/scrittura in classe o in Biblioteca, con approfondimento su figure femminili di ieri e di oggi (anche a livello curriculare nella trattazione delle lezioni di storia, arte e letteratura) o su problematiche di legalità affrontate fruendo di testi letterari o di attualità; incontri, approfondimenti attraverso letture e momenti di riflessione collettivi per commemorazioni di momenti significativi di vicende storiche importanti o ricorrenze istituzionali: Giornata contro la violenza di genere, Giornata dei Diritti, Giorno della Memoria per le vittime della Shoah, Giornata del Ricordo delle vittime delle foibe, Giornata della Donna; Giornata contro ogni razzismo, celebrazioni per le vittime del fenomeno mafioso e del terrorismo, ecc.
  • Percorso di educazione all’uso consapevole del web e di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo da attuare sia attraverso momenti di incontro con esperti e rappresentanti della Polizia Postale, sia aderendo al percorso educativo proposto dal Progetto “Generazioni connesse” promosso da Safer Internet Centre Italia e dal MIUR in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, “Save the Children Italia”, Telefono Azzurro ed altri esperti del settore.
  • Percorsi di approfondimento di “Educazione Civica” attraverso anche la partecipazione a concorsi promossi dal MIUR
  • Percorso di approfondimento sul fenomeno della criminalità mafiosa attraverso anche concorsi sulla tematica
  • Incontri con personalità impegnate nel sistema della Legalità (magistrati, giornalisti, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, vittime della mafia, rappresentanti delle Istituzioni, associazioni, docenti universitari, esperti, ecc.) o nella tutela del territorio.
  • Partecipazione a manifestazioni regionali o provinciali e/o visita a luoghi di particolare rilevanza sociale e civile. 

Attività