In occasione del 25° anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, si è svolto mercoledì 19 luglio 2017, presso il Centro Polifunzionale “S.Antonino”, un significativo momento di ricordo promosso dal Movimento “Città Aperta” che ha coinvolto la Biblioteca “@rcobaleno” dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” ora anche “Biblioteca di quartiere”. Con l’intento di tramandare l’eredità umana e morale del magistrato ucciso dalla mafia attraverso un gesto simbolico e concreto al tempo stesso, quello di donare un libro sui temi della legalità e della libertà al nuovo polo culturale, l’iniziativa dal titolo “Essere lib-e-ri”, proponendosi anche come ponte ideale con la biblioteca Comunale di “Casa Professa” di Palermo in cui Paolo Borsellino tenne il suo ultimo commosso discorso, ha visto infatti donare da parte di cittadini e librerie oltre cinquanta testi quali contributo alla “vita” di un importante luogo di cultura dal quale promuovere la formazione civile e morale “…specialmente delle giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”, per citare le parole stesse che Paolo Borsellino ci ha lasciato. Significativi gli interventi dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Ilenia Torre, del portavoce di Città Aperta Gabriele Sidoti e del Dirigente Scolastico Prof.ssa Felicia Maria Oliveri, nonché importanti momenti di commemorazione e riflessione quelli scaturiti dalla lettura di alcuni passi dei libri donati da parte dei donatori presenti.
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