Giovedì 23 maggio anche i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” erano presenti a Palermo, insieme ai ragazzi del Liceo delle Scienze Umane di Castroreale, per partecipare alla manifestazione, quest’anno sul tema “Le nuove rotte dell’impegno. Geografia e legalità’”, che ogni anno coinvolge giovani provenienti da tutta Italia in ricordo della strage di Capaci e quindi delle figure dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Gli alunni, in particolare, sono stati ospiti a Piazza Magione, dove si sono esibiti in un breve estratto della performance “Giochi spezzati” preparata nell’ambito del progetto legalità “100, 1000 passi verso la libertà” coordinato dalla docente Prof.ssa Michaela Munafò, in rete con il Liceo delle Scienze Umane di Castroreale, e finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale. In un clima di festa ma al tempo stesso di commozione e di ricordo, i ragazzi hanno cantato, coinvolgendo la piazza, sulle note di “Mafia! Mafia!” del cantastorie Fortunato Sindoni, che li ha seguiti in qualità di docente esperto, gridando “Mafia, mafia ‘si peggio d’un tirannu, ma i novi picciotti scantu chiù nun hanno!”. Con un video realizzato da alcune alunne sulle note della stessa canzone l’Istituto Comprensivo aveva partecipato al concorso indetto annualmente dalla Fondazione Falcone Morvillo dal titolo “Rivogliamo la nostra terra!”, purtroppo non tra i vincitori. Per tutti gli alunni e per le docenti coinvolte è stata sicuramente un’esperienza indimenticabile condividere con tante altre scuole di tutta Italia il difficile cammino verso la legalità e della lotta alla mafia, cancro della nostra Sicilia e vergogna per i cittadini onesti. E’ un percorso difficoltoso ma, come ha sottolineato Rita Borsellino dal palco di Piazza Magione, i giovani sono il futuro e da loro e dalla scuola deve necessariamente partire il messaggio di impegno e partecipazione che la lotta alla criminalità organizzata esige.
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