L’operetta “Brundibàr” per non dimenticare la Shoah

E’ andata in scena mercoledì 29 gennaio 2020 nella palestra-auditorium della scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” per gli alunni delle classi terze – a cura dell’Associazione Teatrale “Tanti Amici” e con la regia di Giuseppe Pollicina – l’operetta “Brundibàr”, favola amara nata e rappresentata più volte nel campo di concentramento di Terezin durante l’occupazione nazista con attori sempre diversi che progressivamente sparivano sui treni diretti ad Auschwitz o Treblinka. I suoi diversi piani di lettura rendono comunque la rappresentazione teatrale, dopo la guerra tornata ad andare in scena senza censure, ancora molto moderna e qualcosa che va oltre il semplice racconto per bambini, svelando la nascosta satira nei confronti al nazismo e di Hitler nonchè il riferimento agli uomini buoni che aiutarono comunque gli ebrei e a chi si comportò nei loro confronti con disprezzo o indifferenza. Grazie alla bravura dei giovani attori e del loro regista, anche gli alunni della scuola secondaria “Foscolo” che hanno assistito alla rappresentazione – ai quali la Dirigente Prof.ssa Felicia Maria Oliveri è sempre disponibile a fornire ogni occasione educativa possibile – hanno quindi percepito il vero significato del racconto e l’attualità del suo messaggio. Al di là dei precisi riferimenti storici legati al ghetto “modello” di Terezin, infatti,  l’operetta trasmette ancora oggi un monito contro il pericolo  nascosto nell’intolleranza e nella discriminazione che le nuove generazioni devono essere pronte a recepire per coltivare la pace e la concordia. E questo è proprio il compito educativo che la scuola si propone.