È stato con grande orgoglio e forte determinazione che la squadra della Scuola secondaria di 1° grado “Foscolo”, rappresentante regionale per l’intera Sicilia, ha partecipato il 6 e 7 maggio 2016 al primo torneo nazionale di “Geometriko”, coinvolgente gioco di geometria, presso il Castello di Casamassella (Lecce). Basata su un’idea del Prof. Leonardo Tortorelli, docente al Liceo “Da Collo” di Conegliano e autore di “Psicologia dell’apprendimento della matematica”, in collaborazione con la Prof.ssa Daniela Lucangeli dell’Università di Padova, la competizione a tre livelli (L1 per la scuola primaria, L2 per la scuola secondaria di 1° grado, L3 per la scuola secondaria di 2° grado) ha portato a Casamassella ben 100 studenti provenienti da tutte le regioni italiane, selezionati nei vari tornei di classe, d’istituto e infine regionali. Il torneo nazionale di “Geometriko” si è articolato in tre fasi – semifinale, finale e finalissima – durante le quali i 40 studenti di L2 in semifinale sono stati divisi in otto tavoli da cinque giocatori ciascuno dai quali accedevano alla finale 2 giocatori per ogni tavolo, per un totale di 16. I 16 studenti finalisti sono stati ancora divisi in 4 quattro tavoli e solo uno per ogni tavolo di gioco aveva accesso alla finalissima. La delegazione siciliana, accompagnata dalle docenti Carmen Bisignani e Grazia Mazzeo, era formata da quattro studenti delle classi seconde: Anna Maria Abbate, Giuseppe Bucolo, Carmelo La Spada e Ketti Sottile. Di loro sono passati in finale, nella rosa di 16, ben due di loro, Carmelo La Spada e Ketti Sottile, sfiorando di un soffio la finalissima perché all’ultimo scontro contro il concorrente toscano Carmelo, pur avendo risposto esattamente al quesito, ha superato il tempo a disposizione. Il gioco consiste, infatti, nel far scartare agli avversari il maggior numero di carte quadrilatero e si assicura la vittoria chi riesce a conservarne più degli altri allo scadere del tempo, risolvendo alcuni quesiti di geometria piana relativi all’insieme dei quadrilateri e avvalendosi di “flash card” che possono ribaltare l’esito della partita. Insomma “Geometriko”, che dal prossimo anno avrà anche il patrocinio dell’Università “Bocconi” di Milano, sfrutta il canale ludico per stimolare nei ragazzi, divertendosi, l’acquisizione e il consolidamento di attività metacognitive e competenze geometriche. Durante la due giorni, inoltre, oltre alle gare vi sono stati anche molti momenti di socializzazione che hanno allargato l’esperienza formativa e permesso il confronto tra varie realtà scolastiche della penisola, trasformando una gara matematica in una “bellissima esperienza formativa per i ragazzi, che hanno avuto modo di consolidare anche competenze sociali che sono alla base della formazione nella cittadinanza attiva”.
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