Ha avuto luogo giovedì 17 marzo 2016, presso la Sala Biblioteca dell’Istituto Comprensivo “Foscolo”, un interessante incontro con tutti gli alunni delle classi prime dal titolo “Siamo tutti sulla stessa barca”. L’iniziativa rappresentava una delle tappe della “IV edizione della Settimana itinerante del libro” promossa dal CESV Messina e dal Coordinamento Locale di Comunità di Patti insieme ai coordinamenti locali di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e della zona Jonica. Tra il 12 e il 22 marzo 2016 questi momenti di incontro hanno infatti visto coinvolte le scuole del territorio di Patti, San Piero Patti, Capizzi, Librizzi, Barcellona, Milazzo e San Filippo del Mela che hanno partecipato al concorso “Il Libro siamo noi” invitando i ragazzi a riflettere sul tema “Io ho un sogno” attraverso le chiavi di lettura dell’accoglienza, dell’ascolto e dell’integrazione. L’appuntamento con gli alunni della scuola secondaria di 1° “Foscolo”, in particolare, ha visto la collaborazione del gruppo “Fumetto Mania Factory” ed è stato incentrato proprio sulle tematiche della migrazione, sottolineate da una mostra di tavole affisse nell’androne del Centro Polivalente in cui la Biblioteca è situata. Dopo una prima introduzione da parte dell’attivatrice territoriale del CESV di Messina Antonia Ragusi, che ha parlato specificatamente del concorso “Io ho un sogno”, ha preso la parola l’architetto Mario Benenati, responsabile ed ideatore del gruppo “Fumetto Mania Factory”, introducendo con un breve video sulle migrazioni di tutti i tempi, comprese le deportazioni degli ebrei durante la Shoah, la tematica dei forti flussi migratori di oggi e la necessità di integrazione a tutti i livelli. L’autrice del libro a fumetti “Sulla stessa barca” Michela De Domenico ha quindi parlato agli allunni della sua opera e della mostra dallo stesso titolo, delle motivazioni per cui lo ha realizzato e si è soffermata particolarmente sulla storia di Aisha, una donna incinta che intraprende un viaggio disperato alla ricerca del marito emigrato in Italia sognando una vita migliore per sé e per il suo bambino. I relatori dell’incontro hanno quindi chiuso lo stesso con la spiegazione dettagliata ai ragazzi dei disegni e delle tavole che hanno accompagnato la mostra itinerante, e li hanno invitati ancora una volta a riflettere sul fenomeno delle migrazioni e sulla necessità dell’accoglienza.
