Interessante incontro con Medici Senza Frontiere

È stato un grande onore per la scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” – in quanto vincitrice di un contest nazionale correlato con le attività di Repubblic@Scuola da parte dell’alunno Girolamo Calabrò – ospitare venerdì 24 maggio il Dott. Alessandro Trainito in qualità di rappresentante di Medici Senza Frontiere (MSF), la storica organizzazione medico-umanitaria Premio Nobel per la Pace nel 1999. Presso la “Bibliotec@Arcobaleno” e con il coordinamento della referente delle attività di giornalismo prof.ssa Michaela Munafò, una delegazione di circa ottanta alunni di tutte le classi ha avuto cosi la possibilità di conoscere il progetto #RACCONTIUMANI promosso da MSF con l’obiettivo di sensibilizzare, oltre alla cittadinanza e le istituzioni, soprattutto i giovani nelle scuole al fine di aprire nuovi scenari di riflessione ed approfondimento sull’intervento medico-umanitario e le sue varie attività come organizzazione umanitaria indipendente. Fondata nel 1971 MSF ad oggi fornisce soccorso medico in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o sono esclusi dall’assistenza sanitaria. Le sue attività spaziano quindi dalla gestione di ospedali, cliniche e centri nutrizionali, alla chirurgia di guerra e quotidiana, alla lotta alle epidemie e al supporto psicologico per le vittime di traumi. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico Prof.ssa Felicia Maria Oliveri, molto orgogliosa di poter offrire ai suoi alunni un’opportunità formativa non indifferente e di ospitare il rappresentante di una così importante organizzazione umanitaria operante nel mondo, il dott. Trainito ha richiamato dapprima ai ragazzi presenti il significato dei principi fondamentali che regolano l’azione di Medici Senza Frontiere – Indipendenti Neutrali Imparziali – e, con un linguaggio semplice e coinvolgente, ha citato esempi di situazioni storiche, conflitti ed epidemie in cui l’intervento dell’organizzazione è stato rilevante. Sollecitando anche numerose domande e curiosità,  l’incontro si è così concluso con l’invito rivolto agli alunni ad approfondire ulteriormente, anche sui social e sul web, tutto ciò di cui si è parlato e a contribuire, quando possibile, alla sopravvivenza di questa importante attività umanitaria, libera da legami politici e governativi, attraverso donazioni o raccolte fondi. Molto coinvolti e interessati i ragazzi hanno infine salutato calorosamente il loro ospite con una festosa foto di gruppo a ricordo di questo evento.

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