Giornata mondiale contro la violenza di genere

Al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sulla parità di genere e approfondire il grave problema della violenza sulle donne in occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza di genere” del 25 novembre,  nell’ambito dei progetti “Pari Opportunità” e Legalità curati dalle prof.sse Giuseppa Crinò e Michaela Munafò, si è svolto giovedì 23 novembre 2017, presso il “Museo Didattico” dell’Istituto Comprensivo “Foscolo”,  un incontro con due rappresentanti della ONLUS “Frida Kahlo – Rete Nazionale Antiviolenza”, operante sul territorio di Barcellona Pozzo di Gotto . Tutti gli alunni della scuola secondaria di 1° grado, organizzati per classi parallele, hanno avuto così modo di interagire in forma dinamica con Giulia Carmen Fasolo e Lucia Crisafulli, che da diversi anni si occupano dell’assistenza e del supporto alle donne che decidono di denunciare maltrattamenti e violenze chiedendo aiuto al Centro. Come è stato spiegato, non è affatto semplice trovare il coraggio di rompere la catena di sottomissione, psicologica o fisica, cui un gran numero di donne è costretta, e il preoccupante fenomeno dei cosiddetti “femminicidi” è solo il punto estremo di un atteggiamento di prevaricazione che parte purtroppo dalla più tenera età con i condizionamenti e gli stereotipi di genere. Rompere tali stereotipi, che portano il genere maschile ad esercitare controllo o violenza sul genere femminile, diventa pertanto obiettivo fondamentale del percorso educativo che la scuola si propone accanto al momento informativo sulle caratteristiche del problema. Dopo aver presentato un video esemplificativo di una situazione abbastanza frequente tra i ragazzi di controllo psicologico tra due innamorati, si è passato quindi a definire la violenza di genere in tutte le sue varianti e a sollecitare, attraverso domande e riflessioni, il parere degli alunni su particolari aspetti che la prevaricazione può assumere. Alla conclusione dell’incontro, che ha visto simbolicamente e come consuetudine un posto della sala occupato con una borsa rossa e il manifesto della campagna “Posto Occupato”, si sono poi volute ricordare le centinaia di vittime che, con cadenza quasi quotidiana, perdono la vita per mano di chi esercita nei loro confronti un amore malsano e un possesso che arriva agli estremi. Le attività di riflessione avranno seguito sabato 25 novembre 2017, quando saranno svolti nelle classi degli approfondimenti, delle letture, visione di spot e attività per approfondire ulteriormente la problematica.