Incontro con l’Associazione Antiracket “Liberi Tutti”

incontro-antiracket-2017Un interessante e importante incontro ha coinvolto giovedì 27 aprile 2017 tutti gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di 1° grado che, presso la Sala biblioteca del Museo Didattico “Foscolo”, hanno avuto modo di conoscere meglio il grave problema delle estorsioni legate alla criminalità organizzata grazie alla testimonianza della Dott.ssa Sofia Capizzi, presidente della locale Associazione Antiracket “Liberi Tutti”. L’occasione di approfondimento, realizzata nell’ambito del Progetto Legalità “Itinerari per una cittadinanza di genere… umano” coordinato dalla Prof.ssa Michaela Munafò, ha visto presente, oltre alla Dott.ssa Capizzi, che ha raccontato la sua personale vicenda di imprenditore minacciato dal racket e posta di fronte alle intimidazioni, anche la sig.ra Graziella Cutrupia, titolare di una conosciuta profumeria della città, a rappresentanza di tutti gli imprenditori barcellonesi che hanno deciso di denunciare i loro estorsori e intrapreso un percorso di impegno civile all’interno dell’Associazione, impegnata ormai da oltre otto anni a combattere contro il “pizzo” e la criminalità organizzata in generale, anche con forti azioni legali costituendosi parte civile nei processi contro le cosche. Illustrando quindi ai ragazzi i passi avanti realizzati sul territorio dall’associazione “Liberi tutti” per fronteggiare la difficile situazione locale nel campo delle estorsioni, la Dott.ssa Capizzi ha comunicato loro anche due importanti iniziative. La prima riguarda il rinnovo, attraverso il programma “Consumo critico NOPIZZO”,  dell’elenco di attività commerciali della nostra città cosiddette “Pizzo-free”, cioè delle imprese che garantiranno la propria volontà di non cedere al racket, e la diffusione del “Manifesto del cittadino/consumatore per il Consumo critico” con il quale ognuno si impegna, in quanto cittadino e consumatore consapevole “a scegliere prodotti e servizi forniti da imprenditori, esercenti e professionisti che non paghino il pizzo o che, essendo stati vittime di richieste estorsive, ne abbiano fatto denuncia”. La seconda importante iniziativa promossa da “Liberi tutti”, aderente  anche alla “Rete NOMAFIE”, riguarda le scuole e promuove, attraverso il progetto “Economia Etica”, la diffusione di una cultura della legalità anche economica, sia a livello educativo attraverso iniziative formative con gli alunni, sia a livello concreto prevedendo l’adesione ad un protocollo d’intesa che impone di avvalersi di un elenco di fornitori che espressamente dichiarino di non sottostare al pagamento del “pizzo” in forme dirette o indirette.  La Dirigente Scolastica Prof.ssa Felicia Maria Oliveri, a questo proposito, ha confermato l’adesione dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” al progetto e al protocollo d’intesa, certa della valenza civile ed etica di un simile impegno, che ponendo la scuola a sostegno dei commercianti ed imprenditori che hanno scelto di stare dalla parte della legalità,  costituirebbe uno stimolo per quanti ancora non hanno deciso e assumerebbe un alto valore educativo per gli studenti. Gli alunni, molto interessati e attenti al racconto della loro ospite, le hanno poi posto numerose domande, anche molto personali su timori e speranze, alle quali la dottoressa ha risposto con grande disponibilità e chiarezza, ribadendo le motivazioni della sua scelta e del suo  coraggio con il sostegno sempre presente delle istituzioni, delle persone care e dei membri dell’Associazione al suo fianco. Grande in conclusione la soddisfazione del Dirigente Scolastico e della referente al Progetto per la riuscita dell’incontro e per la partecipazione manifestata dagli alunni coinvolti sulla problematica affrontata e sulle tematiche della lotta alla criminalità organizzata in generale in tutte le sue forme.

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